Se l’anno scolastico, tra silenzio, genocidio in Palestina, guerra e DDL Sicurezza e’ iniziato male, noi studenti sentiamo la necessita di terminarlo un po’ meglio.
Non sarà la paura di esprimerci a fermarci nel prenderci un nostro spazio d’espressione libero che quest’anno, almeno al liceo artistico, ci è stato negato. Non sarà una festa, ma pura voglia di libertà e dialogo. Non sarà occupazione di suolo pubblico (agli studenti meno intrepidi ricordiamo che la protesta sara autorizzata, non dalla preside, ma dal titolare della fortezza) bensì una pubblica disoccupazione degli studenti del “sottosuolo”.
E a tutti coloro che leggeranno questo comunicato, sappiate che sarà un’occasione per INCONTRARSI, liberi dai vincoli scolastici e dimostrare ciò che meglio sappiamo essere: persone.
Uniche regole: RISPETTO e LIBERTa’, di espressione, pensiero e parole. AUTOGESTISCITI per la buona riuscita della giornata. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi, uniti insieme alla ricerca di alternative per dimostrare che un altro mondo è ancora possibile!
il Collettivo Studentesco AnteoZ e gli studenti dell’ISA Urbino.